necessarie nella società del progresso sono aumentate esponenzialmente, e i nuovi strumenti di comunicazione, Internet compreso, forniscono inedite e preziose opportunità di acquisirle. È però necessario più che guidare gli alunni lungo una strada della conoscenza, insegnare loro a orientarsi nel volo cieco tra le nuvole, proponendo delle opportune strategie di apprendimento.

Il progetto m@t.abel, promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione, cura l’aggiornamento dei docenti di Matematica all’applicazione in classe sui nuovi O.S.A. (Obiettivi Specifici per l’Apprendimento) che prima o poi sostituiranno i vecchi programmi nella scuola secondaria di II grado, e soprattutto “ha per obbiettivo il miglioramento dell’insegnamento della matematica nella scuola italiana, anche al fine di ovviare ai deficit rilevati dalle recenti indagini “OCSE-PISA” , mettendo in particolare evidenza delle indicazioni metodologiche finalizzate alla costruzione di significati matematici

Un’attività didattica può essere considerata significativa se consente l’introduzione motivata di strumenti culturali della matematica per studiare fatti e fenomeni attraverso un approccio quantitativo, se contribuisce alla costruzione dei
loro significati e se dà senso al lavoro riflessivo su di essi. Lo sviluppo in classe di attività didattiche con tali caratteristiche dovrà avere come fine la costruzione delle capacità di esercitare un controllo sulla realtà secondo i modelli della razionalità scientifica.

Si propone un “laboratorio di matematica” nel quale, oltre all’insegnamento per problemi, al problem solving, all’uso di software, è dato notevole risalto all’interazione tra le persone:

La costruzione di significati è strettamente legata alla comunicazione e condivisione delle conoscenze in classe, sia attraverso i lavori in piccoli gruppi di tipo collaborativo o cooperativo, sia attraverso lo strumento metodologico della discussione matematica, opportunamente gestito dall’insegnante.
L’insegnante eserciterà il suo ruolo di mediazione sia in modo diretto, attraverso l'introduzione degli strumenti matematici necessari in relazione alle diverse situazioni didattiche, sia in modo indiretto, utilizzando le produzioni individuali degli alunni (da confrontare e discutere in classe) e attraverso la valorizzazione dei contributi degli alunni durante le discussione in classe e il lavoro di gruppo.

Mi sembra interessante come la proposta del m@t.abel si preoccupi, con lo scopo di migliorare la formazione degli

natalia.visalli@gmail.com Liceo Classico Garibaldi - Palermo