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 Dodici
esercizi per essere
 Da leggere attentamente e con lo
spirito di mettersi in discussione!
- Cercate di immaginare il mondo dal punto di
vista di vostro figlio, mettendo intenzionalmente
da parte il vostro. Fatelo ogni giorno, per
qualche istante, per ricordare a voi stessi chi
è questo figlio e che cosa affronta nella vita.
- Immaginate come apparite agli occhi di vostro
figlio, che ha voi come genitori. Come potrebbe
modificare il modo di parlare e ciò che dite?
Come volete relazionarvi con vostro figlio in
questo momento?
- Esercitatevi a considerare i vostri figli
perfetti per accettarli come sono quando è più
difficile per voi farlo.
- Siate consapevoli delle vostre aspettative sui
figli e se sono davvero rivolte nel loro
interesse siate coscienti di come comunicate
queste aspettative e di come esse possano
influenzare i vostri figli.
- Praticate l'altruismo anteponendo i bisogni
dei vostri figli ai vostri ogni volta che sia
possibile. Poi vedete se c'è un terreno comune,
in cui anche i vostri bisogni possono essere
soddisfatti.
- Quando vi sentite perduti e non sapete cosa
fare ricordatevi di restare immobili, potreste
percepire intuitivamente che cosa è veramente
necessario fare. Se questo non è sempre chiaro,
allora la cosa migliore è non fare nulla. A
volte rimanere in silenzio fa bene.
- Cercate di incarnare una presenza silenziosa.
Ascoltate attentamente.
- Imparate a vivere senza perdere l'equilibrio
con saggia attenzione e pazienza.
- Chiedete scusa a vostro figlio quando
vi accorgete di aver tradito la sua fiducia. Le
scuse sono riparatrici. Una scusa dimostra che
avete ripensato ad una situazione e siete
arrivati a vederla più chiaramente o a
considerarla dal punto di vista di vostro figlio.
Ma dobbiamo stare attenti a non essere
"spiacenti" troppo spesso. Questa
parola perde il suo significato se ne abusiamo
- . Ogni figlio è speciale e ogni figlio
ha bisogni speciali.
- Ci sono momenti, molti importanti, in cui
abbiamo bisogno di esercitarci ad essere chiari,
forti e non equivoci con i nostri figli. Essere
genitori consapevoli non significa essere troppo
indulgenti, dominanti e controllori.
Il più grande dono che
potete dare ai vostri figli è il vostro sé.
Fare il genitore equivale a continuare a crescere
nella conoscenza di sé e nella consapevolezza.
Questo è un lavoro continuo che dobbiamo fare.
Usiamolo nel migliore dei modi, per il bene dei
nostri figli e per il nostro.
Tratto da "Benedetti
genitori; guida alla crescita interiore del genitore
consapevole“ di Myla e John Kabat-Zinn Ed.
Corbaccio.
 
Ideato, gestito e
disegnato da: Francesco
Farruggia - aggiornato al
21-Set-2004
"Copyright
2004"
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