Ccndizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato

Esperimento 2 : Le forze sul piano inclinato

Elementi di teoria

Obiettivi e metodi

Descrizione delle attività

(A) Introduzione all'esperimento

 

 

 

 

 

 

 

(B) Strumenti e materiali didattici

Il dispositivo si compone:

mat_sp.gif (1564 byte)

 

(C) Sviluppo dell'esperienza

Prima fase:

 

Seconda fase:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

D) Supporto teorico

 

 

 

 

 

 

 

(E) Supporto teorico

 

 

 

 

Scheda per lo studente

Attraverso delle semplici domande si cerca di focalizzare il segmento di argomento da trattare.

1) Secondo voi perché parliamo di analogia con il piano inclinato?

2) In generale, perchéci sia equilibrio è necessario avere:

 

Scheda per lo studente

Attraverso delle semplici domande si cerca di focalizzare il segmento di argomento da trattare.

1) Secondo voi perché parliamo di analogia con il piano inclinato?

2) In generale, perchéci sia equilibrio è necessario avere:

 

 

Gli alunni, divisi in minigruppi al massimo di tre componenti, dovranno compilare la scheda, predisposta dal docente, nella quale rileveranno gli strumenti utilizzati elencandone le caratteristiche.

Scheda introduttiva (B)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scheda per lo studente

Attraverso delle semplici domande si cerca di focalizzare il segmento di argomento da trattare.

1) Secondo voi perché parliamo di analogia con il piano inclinato?

2) In generale, perchéci sia equilibrio è necessario avere:

 

 

Gli alunni, divisi in minigruppi al massimo di tre componenti, dovranno compilare la scheda, predisposta dal docente, nella quale rileveranno gli strumenti utilizzati elencandone le caratteristiche.

Scheda introduttiva (B)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contemporaneamente tramite la scheda sull’ esperimento, gli alunni annoteranno i risultati osservati e i dati sperimentali desumibili.

Scheda operativa(C) .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scheda per lo studente

Attraverso delle semplici domande si cerca di focalizzare il segmento di argomento da trattare.

1) Secondo voi perché parliamo di analogia con il piano inclinato?

2) In generale, perchéci sia equilibrio è necessario avere:

 

 

Gli alunni, divisi in minigruppi al massimo di tre componenti, dovranno compilare la scheda, predisposta dal docente, nella quale rileveranno gli strumenti utilizzati elencandone le caratteristiche.

Scheda introduttiva (B)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contemporaneamente tramite la scheda sull’ esperimento, gli alunni annoteranno i risultati osservati e i dati sperimentali desumibili.

Scheda operativa(C) .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(D) Gli alunni devono:

 

 

 

Scheda per lo studente

Attraverso delle semplici domande si cerca di focalizzare il segmento di argomento da trattare.

1) Secondo voi perché parliamo di analogia con il piano inclinato?

2) In generale, perchéci sia equilibrio è necessario avere:

 

 

Gli alunni, divisi in minigruppi al massimo di tre componenti, dovranno compilare la scheda, predisposta dal docente, nella quale rileveranno gli strumenti utilizzati elencandone le caratteristiche.

Scheda introduttiva (B)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contemporaneamente tramite la scheda sull’ esperimento, gli alunni annoteranno i risultati osservati e i dati sperimentali desumibili.

Scheda operativa(C) .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(D) Gli alunni devono:

 

 

 

 

(E) Partecipazione attiva degli studenti alla luce delle esperienze e dei supporti teorici offerti.

 

 

Scarica la schede per lo studente

Scheda per il docente

(A) Studiare la condizione di equilibrio, di un corpo sospeso in aria e vincolato da due dinamometri.

Scheda per il docente

(A) Studiare la condizione di equilibrio, di un corpo sospeso in aria e vincolato da due dinamometri.

 

 

 

 

 

 

 

(B) Durante lo svolgimento dell’esperienza l’insegnante deve riprendere le domande-problema poste e attraverso la situazioni creata, presentare gli argomenti trattati come chiavi per la soluzione di essi.

Scheda per il docente

(A) Studiare la condizione di equilibrio, di un corpo sospeso in aria e vincolato da due dinamometri.

 

 

 

 

 

 

 

(B) Durante lo svolgimento dell’esperienza l’insegnante deve riprendere le domande-problema poste e attraverso la situazioni creata, presentare gli argomenti trattati come chiavi per la soluzione di essi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’insegnante procede nell’ eseguire l’attività in due fasi.

la piccola macchina posta sul piano inclinato è sostenuta da un dinamometro, che indica una forza di 54 grammi. Il peso della macchina è 95 grammi. La terza forza è quella esercitata dal sostegno, cioè dal piano inclinato.

Si inizia con il realizzare la situazione di equilibrio della macchina in aria, sostenendo la soltanto tramite un dinamometro.

Si fa rilevare ed annotare il valore segnato, che sarà di 95 grammi.

 

si procede ponendo un dinamometro in posizione obliqua, parallela al precedente piano inclinato, e si aggancia all’anello del primo dinamometro, ancorato con la macchina, il secondo dinamometro, ponendolo in posizione perpendicolare al precedente.

La foto mostra la macchina sostenuta da due dinamometri: uno ha la stessa inclinazione del piano inclinato e segna una forza di 54 grammi, l’altro è perpendicolare al primo e segna una forza di 79 grammi.

 

Riassumendo:

Dinamometro parallelo al piano: 54 g
Dinamometro perpendicolare al piano: 79 g (questa è la forza pari a quella esercitata dal piano)
Rapporto tra questa forza e il peso = 0, 83
La differenza tra questo valore e il rapporto b è 0,04, che è dentro gli errori sperimentali.
Calcoliamo la risultante della forza parallela al piano (Fp) e della forza di sostegno Fs):
R =  = 95,7 g

 

Fare soffermare gli alunni sulla piccola differenza numerica dei risultati. Chiederne una giustificazione.
Il valore differisce di 0,7 g dal valore del peso della macchinina; la differenza rientra negli errori sperimentali.

Scheda per il docente

(A) Studiare la condizione di equilibrio, di un corpo sospeso in aria e vincolato da due dinamometri.

 

 

 

 

 

 

 

(B) Durante lo svolgimento dell’esperienza l’insegnante deve riprendere le domande-problema poste e attraverso la situazioni creata, presentare gli argomenti trattati come chiavi per la soluzione di essi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’insegnante procede nell’ eseguire l’attività in due fasi.

la piccola macchina posta sul piano inclinato è sostenuta da un dinamometro, che indica una forza di 54 grammi. Il peso della macchina è 95 grammi. La terza forza è quella esercitata dal sostegno, cioè dal piano inclinato.

Si inizia con il realizzare la situazione di equilibrio della macchina in aria, sostenendo la soltanto tramite un dinamometro.

Si fa rilevare ed annotare il valore segnato, che sarà di 95 grammi.

 

si procede ponendo un dinamometro in posizione obliqua, parallela al precedente piano inclinato, e si aggancia all’anello del primo dinamometro, ancorato con la macchina, il secondo dinamometro, ponendolo in posizione perpendicolare al precedente.

La foto mostra la macchina sostenuta da due dinamometri: uno ha la stessa inclinazione del piano inclinato e segna una forza di 54 grammi, l’altro è perpendicolare al primo e segna una forza di 79 grammi.

 

Riassumendo:

Dinamometro parallelo al piano: 54 g
Dinamometro perpendicolare al piano: 79 g (questa è la forza pari a quella esercitata dal piano)
Rapporto tra questa forza e il peso = 0, 83
La differenza tra questo valore e il rapporto b è 0,04, che è dentro gli errori sperimentali.
Calcoliamo la risultante della forza parallela al piano (Fp) e della forza di sostegno Fs):
R =  = 95,7 g

 

Fare soffermare gli alunni sulla piccola differenza numerica dei risultati. Chiederne una giustificazione.
Il valore differisce di 0,7 g dal valore del peso della macchinina; la differenza rientra negli errori sperimentali.

 

(D) L’insegnante in questa fase completa i risultati ottenuti dai dati sperimentali con il supporto teorico.

Procede in due passi:

Scheda per il docente

(A) Studiare la condizione di equilibrio, di un corpo sospeso in aria e vincolato da due dinamometri.

 

 

 

 

 

 

 

(B) Durante lo svolgimento dell’esperienza l’insegnante deve riprendere le domande-problema poste e attraverso la situazioni creata, presentare gli argomenti trattati come chiavi per la soluzione di essi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’insegnante procede nell’ eseguire l’attività in due fasi.

la piccola macchina posta sul piano inclinato è sostenuta da un dinamometro, che indica una forza di 54 grammi. Il peso della macchina è 95 grammi. La terza forza è quella esercitata dal sostegno, cioè dal piano inclinato.

Si inizia con il realizzare la situazione di equilibrio della macchina in aria, sostenendo la soltanto tramite un dinamometro.

Si fa rilevare ed annotare il valore segnato, che sarà di 95 grammi.

 

si procede ponendo un dinamometro in posizione obliqua, parallela al precedente piano inclinato, e si aggancia all’anello del primo dinamometro, ancorato con la macchina, il secondo dinamometro, ponendolo in posizione perpendicolare al precedente.

La foto mostra la macchina sostenuta da due dinamometri: uno ha la stessa inclinazione del piano inclinato e segna una forza di 54 grammi, l’altro è perpendicolare al primo e segna una forza di 79 grammi.

 

Riassumendo:

Dinamometro parallelo al piano: 54 g
Dinamometro perpendicolare al piano: 79 g (questa è la forza pari a quella esercitata dal piano)
Rapporto tra questa forza e il peso = 0, 83
La differenza tra questo valore e il rapporto b è 0,04, che è dentro gli errori sperimentali.
Calcoliamo la risultante della forza parallela al piano (Fp) e della forza di sostegno Fs):
R =  = 95,7 g

 

Fare soffermare gli alunni sulla piccola differenza numerica dei risultati. Chiederne una giustificazione.
Il valore differisce di 0,7 g dal valore del peso della macchinina; la differenza rientra negli errori sperimentali.

 

(D) L’insegnante in questa fase completa i risultati ottenuti dai dati sperimentali con il supporto teorico.

Procede in due passi:

 

(E) Si procede quindi in una fase di discussione in plenaria, cercando di analizzare i risultati ottenuti alla luce delle esperienza, con lo scopo di fissare i concetti riproponendo le domande poste all’inizio cercando di far desumere ad i ragazzi la giustificazione teorica.

 

Scarica la scheda per l'insegnante

 

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