Sui forum spesso basta chiedere e si trova qualcuno disposto a fornire una spiegazione, un parere, un consiglio, un link utile. Ma nessuno seguirebbe, né impartirebbe, una lezione vera e propria. Si sente parlare (in rete) di un programma o di un particolare comando, si prova, si chiede aiuto, si comunicano i propri problemi o successi; un altro li legge, e si incuriosisce. C’è sempre qualcuno più informato, qualcuno più disponibile a rispondere alle domande. E dopo un poco nei forum si creano le faq (liste delle domande più frequenti, con relative risposte, vero patrimonio informativo del gruppo) per non dover ripetere sempre le stesse cose.
Per la verità anche i forum stanno diventando rapidamente obsoleti per i giovani navigatori: i loro trend sequenziali hanno una struttura comunque troppo rigida, catalogazione di domande e risposte.
Così sui computer degli adolescenti, oltre al mitico 'emule' per scaricare video ed mp3 (operazione per i ragazzi assolutamente innocente, e per fortuna ultimamente legittimata da qualche sentenza benevola), i programmi maggiormente utilizzati sono gli istant messenger.
Che ormai non servono solo a chattare, ma permettono di conservare conversazioni, condividere files, effettuare chiamate audio e videoconferenze, scambiare suoni, disegnare e altro. In pratica buona parte delle funzioni che fino a qualche tempo fa erano esclusive di severe piattaforme di e-learning.
La comunicazione su messenger ha sostituito la comunicazione sui forum, conservandone alcune caratteristiche ma semplificando ulteriormente l'acceso, dato che questi programmi sono già installati in ogni sistema operativo
Tra i contatti ci sono spesso i compagni di classe e così con messenger attivo sul computer mentre si studia ci si passano le versioni, si organizzano le uscite serali e si commentano le ultime novità. E' come se si trascorressero pomeriggi insieme in classi virtuali, probabilmente più simili a quelle reali di quanto non siano quelle proposte nelle suddette canoniche piattaforme di e-learning.