Nella prima sala c'era la vetrinetta siciliana, detta così perché

 

contiene giocattoli una volta molto comuni fra i ragazzi siciliani che spesso se li costruivano da soli: coperchi di lattine, stracci, legnetti più o meno sottili erano sufficienti per costruire carretti, piatti sonori, pagliacci mobili ecc....

  Fra i vari oggetti esposti dentro la vetrina, c'erano alcuni giocattoli  semplicissimi : 'u strummulu, 'a cirrialora, 'u marranzanu.