La Paleapoli

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La Paleapoli rappresentò il nucleo abitativo primario della nuova Panormos. Fu cinta da alte mura e dotata di due porte: una orientata verso il mare (nord est) ed una orientata nel senso opposto a sud ovest. Quest'ultimo varco portava verso un'area pianeggiante ed omogenea: il luogo adatto alla futura Necropoli.

Della vecchia cinta muraria rimangono ancora oggi pochi tratti ma, tutto sommato, ben conservati. Qui appresso mostriamo: il muraglione di Via del Bastione eretto a ridosso del letto del fiume Kemonia e il muraglione di Corso Alberto Amedeo eretto sulla sponda destra del fiume Papireto.

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Le mura di Via del Bastione

Le mura di Corso Alberto Amedeo

Una particolare iscrizione ancora oggi è visibile in un blocco di calcarenite: un'incisione  a forma di X.

Essa può rappresentare o un contrassegno di fabbrica o la sigla di un carpentiere che lavorò sul muro e volle lasciare il proprio segno.

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Il blocco di calcarenite inciso Particolare dell'incisione

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