Uno dei criteri di classificazione degli eventi di comunicazione prende in esame la modalità della interazione
 
 

Questo modello di comunicazione è quello tipico della telefonata, del fax e della posta elettronica.
Utilizzando diversi apparecchi, la singola risorsa che opera all'interno di un'organizzazione è in grado di raggiungere un'altra persona, sia essa un collega, un cliente oppure un fornitore.
Nella comunicazione "uno ad uno" ha rilevanza la distinzione tra modo di comunicazione sincrono e quello asincrono.
Il primo è diretto e consente alle due persone impegnate nella comunicazione di inviare e ricevere messaggi contestualmente.
Il secondo invece è indiretto: le due persone impegnate in una conversazione non sono entrambe presenti nel momento in cui si trasmette-riceve un messaggio.
Questo secondo modo di comunicare già da tempo è stato reso possibile, prevalentemente per uso domestico, grazie alla segreteria telefonica, successivamente al fax, quindi a sistemi di gestione delle caselle vocali ed infine con la posta elettronica.
Questi elementi innovativi apportati dalle IT nel modello di comunicazione "uno ad uno", in particolare asincrono, apportano sicuramente effetti positivi sulla produttività di tutte le risorse operanti all'interno dell'organizzazione consentendo sia alla persona che trasmette il messaggio che a quella che lo riceve di rispettare contemporaneamente le proprie priorità, ovvero:
"Dimmi quello che mi devi dire quando ti viene in mente in modo che non te lo dimentichi e non ti preoccupare di disturbarmi, quando sarà per me giunto il momento opportuno ti ascolterò… se è proprio urgente chiamami sul telefono mobile"

Comunicazione
"uno a uno"
 
 

  La comunicazione di uno a molti, in tutte le organizzazioni, adotta tradizionalmente lo strumento della bacheca, del fax o delle riunioni in cui una persona trasmette un messaggio a più persone. Anche in questo caso il modo di comunicazione può essere sincrono, nel caso di una riunione, o asincrono, nel caso del fax e della bacheca, ma per la comunicazione "uno a molti" la variabile fondamentale risulta essere quella della possibilità dei "molti" di comunicare tra loro ovvero della possibilità di generare successive comunicazioni "uno a molti" in seguito ad una comunicazione "uno a molti".
Applicazioni in tal senso nell'ambito delle TI sono offerte sempre dalla tecnologia di base della "posta elettronica" nelle sue applicazioni quali il sito Web, newsgroup, list server, bacheche elettroniche ecc.
Comunicazione
" uno a molti"
 
 

La comunicazione "molti a molti", che comprende anche quella "molti ad uno", rappresenta la vera novità apportata dalle TI nell'ambito della comunicazione. Le TI consentono infatti di supportare una comunicazione di tipo collaborativo dove l'obiettivo è la soluzione di problemi grazie alla partecipazione di più di due soggetti.
I così detti "newsgroup", così come le applicazioni di "groupware", software per il lavoro di gruppo, consentono, come in una riunione o in un'assemblea, di poter condividere informazioni e risolvere problemi.
Come in una riunione, anche nelle applicazioni per la comunicazione "molti a molti" basate sulle TI, i risultati dell'attività di comunicazione vanno oltre i contributi dei singoli interventi: ogni intervento è in grado di generare nuovi interventi che grazie ad un moderatore della discussione vengono di volta ricondotti al fine dell'incontro.

Comunicazione
" molti a molti" e
"molti ad uno"