ISTITUTO COMPRENSIVOGABRIELE
BUCCOLA MEZZOJUSO PIANO
DELL'OFFERTA FORMATIVA ANNO
SCOLASTICO 2003/2004
PREMESSA La scuola, agenzia educativa che si prefigge istituzionalmente di "concorrere a promuovere la formazione dell'uomo e del cittadino", ha una duplice configurazione: - è centro di promozione culturale; - è esperienza di vita democratica. Il Collegio dei Docenti elabora il Piano dellOfferta Formativa. Esso è il documento fondamentale della scuola e la identifica dal punto di vista culturale, progettuale e organizzativo. Indica un percorso, un processo continuo e modificabile nel corso dellanno, secondo le necessità che emergono dallutenza, dallambiente e dai rapporti con gli enti e le associazioni culturali. Nella prospettiva dellautonomia si evince lesigenza di una scuola che operi sinergicamente al suo interno e che miri alla produttività e alla verifica del suo operato. Il Piano dellOfferta Formativa deve essere coerente con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello nazionale, tenere conto della realtà sociale e nello stesso tempo prevedere unorganizzazione didattica che assicuri il successo formativo di ogni alunno. PRINCIPI La nostra scuola riconosce negli alunni i
soggetti centrali del processo educativo e ne accetta le
diversità allo scopo di accrescere la qualità delle
relazioni interpersonali e la qualità delle attività di
insegnamento/apprendimento. Agli alunni che presentano difficoltà di vario
tipo, la scuola garantisce un impegno costante teso al
superamento degli ostacoli che si frappongono al pieno
sviluppo della personalità. I docenti e gli altri
operatori lavorano perché lambiente scolastico sia
un luogo di benessere fisico e mentale. Insegnanti e personale ausiliario si impegnano
allaccoglienza degli alunni, tendendo a realizzare
unintegrazione tra i vari elementi per garantire un
loro inserimento e porre le basi per il superamento di
eventuali difficoltà a livello comportamentale -
affettivo e cognitivo. Listituzione scolastica, per favorire il
processo di apprendimento e, di conseguenza, lo sviluppo
personale degli alunni, oltre ad individuare spazi
specifici di intervento, rileva le condizioni, i
bisogni,le attitudini e gli interessi, così da operare
in modo collegiale facendo leva su tutti gli aspetti
della personalità, creando interrelazioni e rinforzi tra
spinte emotive, motivazionali e cognitive.
IL CONTESTO SOCIALE, ECONOMICO E CULTURALE
I centri serviti dalla scuola sono il comune di Mezzojuso e il comune di Campofelice di Fitalia, che si trovano all'interno della provincia di Palermo, lungo la statale che conduce ad Agrigento. Essi hanno subito, come altri centri dellentroterra siciliano, un massiccio spopolamento dovuto alle emigrazioni. La popolazione dei due centri è costituita attualmente da circa 3700 abitanti. Le principali attività produttive sono costituite dall'agricoltura estensiva, dalla zootecnia e dalledilizia. E presente una discreta orticoltura, nonché un'apprezzabile attività di forestazione. Inoltre è notevole la presenza di un qualificato artigianato del legno a Mezzojuso. Il centro di Mezzojuso è ricco di storia e cultura leggibili nelle realtà architettoniche ed urbanistiche. Tali realtà sono espresse dalla presenza del "Castello", da numerose chiese di rito greco e latino, nonché da caratteristiche particolari dell'architettura minore. A Mezzojuso attualmente la memoria delle diverse matrici culturali (siciliana e albanese), è testimoniata dalla presenza di due riti religiosi: romano e bizantino. A Mezzojuso è presente anche una piccola comunità Evangelica. In riferimento all'occupazione giovanile è da rilevare l'assoluta mancanza di prospettive che spinge i giovani a forme di lavoro saltuario e precario, part-time (ex art.23) che non risolvono il problema occupazionale, ma anzi lo acuiscono, posticipandone gli effetti. Mancano stimoli in senso diverso ed i giovani accettano tale situazione di continuo precariato. A livello generale, è presente un alto indice di disoccupazione che interessa principalmente le donne, le quali infatti sono essenzialmente casalinghe. La vita culturale dei due centri offre pochi stimoli all'informazione ed alla partecipazione, tuttavia a Mezzojuso sono presenti lAssociazione Culturale Prospettive, il Centro Studi Dimitrii Iussi Universitas, lUnione Sportiva, lAssociazione Sportiva Adrasto, lAssociazione Musicale G. Verdi, la Caritas parrocchiale, lAssociazione Ambiente è/e Vita. A Mezzojuso viene pubblicato il bimestrale Eco della Brigna che raggiunge anche centinaia di emigrati. Per quanto riguarda le attrezzature sportive, Mezzojuso è dotato di un campo di calcio e Campofelice di Fitalia di un campetto polivalente. I luoghi di aggregazione giovanile sono costituiti dalloratorio P. Pino Puglisi di Mezzojuso e da alcune sale giochi. A Mezzojuso operano anche una scuola di calcio per bambini e ragazzi (gestita dallA.S. Adrasto) e una scuola di musica (gestita dalla Coop. Musicale A. Scarlatti). Le comunità mostrano molto attaccamento alla cultura tradizionale nelle sue diverse espressioni. Le feste costituiscono ancora un importante momento di aggregazione. Il tessuto sociale giovanile anche se non è stato interessato fino ad ora in maniera consistente al fenomeno della droga rischia di subirne i colpi in maniera più evidente. Relativamente al fenomeno mafia, sono avvertibili dei comportamenti che fanno riferimento a sistemi di valori mafiosi. E' carente il senso dello stato e della
cosa pubblica. Elementi comuni sono le
carenze linguistiche con ripercussioni negative sul piano
comunicativo-relazionale e logico-cognitivo. Dati statistici riguardanti la popolazione forniti dalle relative amministrazioni comunali:
Campofelice di Fitalia
Mezzojuso
PRESENTAZIONE DELLISTITUTO LIstituto Autonomo Comprensivo Gabriele Buccola comprende: La Scuola Materna Vittorino Da Feltre, corso Vittorio Emanuele, tel. 091.8200242, Campofelice di Fitalia, con una sola sezione a tempo ridotto. Numero alunni 9. La Scuola Elementare Vittorino Da Feltre, corso Vittorio Emanuele, tel. 091.8200242, Campofelice di Fitalia, 5 classi a modulo verticale. Numero alunni 43. La Scuola Materna Ignazio Gattuso, via Aldo Moro, tel. 091.8203618, Mezzojuso, con una sezione a tempo ridotto e una a tempo normale. Numero alunni 37. La Scuola Elementare Gabriele Buccola, via Madre Macrina Raparelli, tel. 091.8203523, Mezzojuso, con 10 classi a modulo orizzontale. Numero alunni 162. La Scuola Media Galileo Galilei, in via Madre Macrina Raparelli, 16 tel. 091.8203523. Mezzojuso, con due sezioni, 5 classi a tempo prolungato e 1 classe a tempo normale (IIIB). Numero alunni 107. BISOGNI
FORMATIVI Si evincono i seguenti bisogni formativi al fine di innalzare la qualità del percorso formativo dellutenza: ü bisogno di superare i luoghi comuni e qualunque forma di pregiudizio nei confronti di persone e di culture diverse; ü bisogno di credere nei valori che alimentano la vita comunitaria e la crescita civile: il rispetto per la vita, la dignità dell'uomo, la fraternità, luguaglianza, la libertà, la tolleranza, la pace, la cooperazione; ü bisogno di conoscere ed amare l'ambiente naturale e sociale ed averne rispetto; ü bisogno di sviluppare il senso di responsabilità personale e la capacità di autocontrollo; ü bisogno di acquisire consapevolezza delle tematiche giovanili per la prevenzione di certe forme di disagio; ü bisogno di rispettare sé e gli altri; ü bisogno di instaurare rapporti positivi e costruttivi con tutti; ü bisogno di saper ascoltare, comprendere e comunicare; ü bisogno di controllare la propria emotività e la propria aggressività; ü bisogno di considerare la cultura come risorsa, come arricchimento; ü bisogno di sviluppare il senso critico; ü bisogno di acquisire competenze linguistiche trasversali; ü bisogno di favorire esperienze concrete di comunicazione multimediale. Le istanze sociali, rilevate soprattutto nelle assemblee dei genitori, vertono prevalentemente alla risoluzione dei seguenti problemi: ü fruizione eccessiva della TV,con prevalenti atteggiamenti di passività e scarso amore per la lettura; ü uso prevalente del dialetto,codice linguistico usato dalla quasi totalità della popolazione, impoverito nel lessico e nella sintassi; ü troppa esuberanza che sfocia spesso nellaggressività; ü assenza dell insegnamento della lingua inglese nella scuola media; ü insufficiente insegnamento tecnologico e dei linguaggi multimediali; ü nuovi e più adeguati spazi per esperienze musicali e per le attività motorie. Il Collegio dei Docenti, in considerazione di
quanto sopra detto a riguardo del contesto
socio-culturale in cui opera la scuola, tenuto
conto delle reali situazioni strutturali degli edifici
scolastici, delle attrezzature didattico-tecnologiche,
del bagaglio culturale medio degli alunni in ingresso,
delle richieste delle famiglie, dei criteri proposti dal
Consiglio dIstituto, intende col presente documento
pianificare gli interventi per meglio rispondere ai
bisogni della popolazione scolastica, attingendo alle
possibilità che lautonomia scolastica prevede. FINALITA EDUCATIVE Sulla base dellanalisi del contesto
sociale, economico, culturale e dei bisogni formativi, la
scuola ha individuato le seguenti finalità: ü educare alla convivenza democratica, al rispetto di sé, degli altri e dellambiente; ü educare al rispetto delle regole e della legalità; ü acquisire una coscienza civile; ü educare al rispetto e allintegrazione delle diversità individuali e culturali, considerandole come fonte di arricchimento e di confronto; ü costruire una scuola che organizza contesti educativi operativi adeguati ai soggetti che devono apprendere; ü garantire il successo formativo di tutti gli alunni a partire dalle caratteristiche individuali e dal rispetto dei tempi e dei ritmi di apprendimento; ü sostenere gli alunni nello sviluppo della loro autonomia ed insegnare a scegliere (orientamento); ü costruire un ambiente didattico che aiuti gli alunni ad incontrare i saperi e i modi di apprendere/operare, contribuendo a sviluppare competenze, linguaggi ed emozioni; ü favorire esperienze concrete di comunicazione multimediale; ü favorire linsegnamento della lingua inglese; ü favorire esperienze musicali ed attività motorie. CURRICOLO EDUCATIVO
Il curricolo educativo" si riferisce ad obiettivi relazionali, comunicativi, psico-sociali, decisionali, progettuali, e comporta la predisposizione di situazioni formative che favoriscano lo sviluppo di capacità, competenze e conoscenze, in forme significative di apprendimento, e presuppone altresì l'adozione di strategie metodologiche adeguate alla incentivazione della motivazione ad apprendere. Vengono individuati i seguenti obiettivi educativi: ü Lavorare con e per gli altri; ü Sapere ascoltare; ü Saper comunicare idee, sentimenti, esperienze secondo diversi registri e in situazioni varie; ü Acquisire metodologie di studio e ricerca. ü Acquisire
comportamenti corretti in caso di pericolo. Gli obiettivi di cui sopra vengono cosi
esplicitati: - Area comportamentale e relazionale 1. rispetto di sé obiettivo: percepisce se stesso come persona umana dotata di ragione. 2. rispetto dell'altro obiettivo: percepisce l'altro come persona umana dotato di ragione e riconosce il ruolo dell'interlocutore nell'interazione comunicativa. Sa ascoltare. 3. rispetto del territorio 3.1. obiettivo: ha consapevolezza che la classe ed i materiali di arredo sono suoi e degli altri. 3.2. obiettivo: ha consapevolezza che il paese in cui vive è patrimonio suo e della collettività. 3.3. obiettivo: ha consapevolezza delle sue responsabilità nei confronti di realtà ambientali diverse dalla sua ed ha consapevolezza di far parte di una comunità più ampia di cui si senta membro attivo. 4. coscienza dei meccanismi che regolano i
rapporti all'interno del gruppo classe. 4.1. Obiettivo: interiorizza atteggiamenti adeguati al contesto scolastico. - Area
percettivo-motoria 1. sviluppo dello schema corporeo; 2. sviluppo della coordinazione motoria; 3.sviluppo dell'organizzazione visivo-percettiva; 4. sviluppo dellorientamento spazio-temporale. CURRICOLO DIDATTICO Il " curricolo esplicito" dichiara gli obiettivi che i docenti, nel lavoro di definizione dell'essenziale dìsciplinare hanno individuato come irrinunciabili. SCUOLA MATERNA
I° Campo di esperienza: Il corpo e il movimento ü Conoscere, strutturare e rappresentare lo schema corporeo; ü Sviluppare schemi dinamici e posturali di base ( camminare, correre, saltare, lanciare, ... ); ü Coordinare i movimenti a livello oculo-manuale; ü Sviluppare la capacità di discriminazione senso-percettiva; ü Sviluppare la lateralizzazione ; ü Sviluppare comportamenti corretti dal punto di vista igienico-sanitario. 2° Campo di esperienza: I discorsi
e le parole Acquisire le abilità linguistiche di base: ü Ascoltare e comprendere: comandi, messaggi, testi illustrati, descrittivi, narrativi (ordine delle immagini, personaggi, tempi, luoghi , sequenze); ü Parlare : esprimere contenuti soggettivi ( bisogni, emozioni, sentimenti, fantasie, esperienze personali) e oggettivi ( racconti reali ), pronunciando correttamente parole, indicando appropriatamente oggetti, persone, azioni ed eventi, usando in modo adeguato i verbi e formulando frasi di senso compiuto; ü Leggere: leggere e commentare immagini; ü Scrivere: scrivere liberamente e riprodurre simboli grafici. ü Riflettere sulla lingua per ciò che riguarda l'aspetto fonologico, lessicale, semantico, morfologico, sintattico e funzionale. 3° Campo di esperienza: Lo
spazio, l'ordine e la Misura ü Localizzare oggetti, persone, eventi; ü Conoscere le relazioni topologiche : dentro/ fuori, aperto/chiuso, grande/piccolo, lontano/vicino, davanti/dietro, alto/basso, sopra/sotto, lungo/corto; ü Raggruppare, ordinare, contare, seriare e misurare; ü Problematizzare: formulare ipotesi e previsioni , verificare; ü Individuare, costruire e utilizzare relazioni e classificazioni; ü Costruire corrispondenze e rapporti di complementarietà, unione, intersezione ed inclusione tra classi; ü Progettare e inventare (ideazione di storie, di giochi con regole....). 4° Campo di esperienze: Le
cose, il tempo e la natura ü Sviluppare la capacità di esplorare, manipolare osservare con l'impiego dei sensi; ü Sviluppare la capacità di mettere in sequenza, in ordine; ü Costruire e usare simboli e strumenti di registrazione; ü Formulare piani di azione tenendo conto dei risultati; ü Percepire la dimensione temporale , dei fatti e dei fenomeni (prima/dopo, ieri/oggi/domani, notte/giorno susseguirsi dei giorni della settimana, dei mesi dell'anno, delle stagioni); ü Percepire la contemporaneità, la successione, la durata; ü Usare un lessico adeguato per descrivere e spiegare eventi. 5° Campo di esperienza : Messaggi,
forme e media ü Comprendere, tradurre, rielaborare messaggi in codici diversi: grafico-pittorico, drammatico-teatrale, sonoro-musicale, mass-mediale. 6°Campo di esperienza: Il
sé e laltro ü Sviluppare l'autonomia operativa in alcune azioni quotidiane; ü Rafforzare la fiducia in sé, la capacità di giocare e lavorare insieme; ü Costruire la propria identità nel rapporto con l'altro; ü Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti; ü Canalizzare l'impulsività; ü Acquisire le regole essenziali del vivere comune; ü Conoscere e rispettare le diversità. SCUOLA ELEMENTARE AMBITO LINGUISTICO ESPRESSIVO ü Conoscere gli elementi costitutivi del codice linguistico e la loro funzione sul versante morfologico, fonologico, sintattico, lessicale e grammaticale; I ü Conoscere la struttura e la funzione del testo narrativo, descrittivo, argomentativo, poetico; ü Conoscere la varietà delle tecniche espressive e dei registri nei diversi contesti comunicativi; ü Capire che ogni lingua varia nel tempo, nello spazio, nei rapporti sociali e in relazione allo scopo. a)LINGUA STRANIERA ü Ascoltare e comprendere semplici messaggi; ü Leggere e comprendere brevi testi ; ü Saper sostenere una facile conversazione, utilizzando un lessico gradualmente più ampio.
b)EDUCAZIONE ALLIMMAGINE ü Conoscere gli elementi costitutivi dei linguaggi iconici e la struttura del testo visivo, il codice (immagine), gli elementi grammaticali (segni, punto, linee, colori, forme luci, ombre, raffigurazioni, movimento); ü Capire le regole sintattiche o montaggio delle immagini in sequenza, i materiali e le tecniche; ü Capire che il testo visivo ha uno scopo, una tipologia che varia nel tempo, nello spazio, nelle società. c)EDUCAZIONE AL SUONO ED ALLA MUSICA ü Conoscere le caratteristiche strutturali e stilistiche dei diversi linguaggi sonori e musicali nelle loro componenti comunicative, ludiche ed espressive; ü Saper riconoscere: altezza, intensità, durata,timbro; ü Conoscere i primi elementi del codice grafico di trasformazione dal segno al suono e viceversa per giungere ad un'iniziale conoscenza operativa delle notazioni musicali; ü Avviare ad una iniziale riflessione della funzione della musica nel mondo odierno con riferimenti ai costumi musicali nei diversi Paesi e nelle diverse epoche storiche. AMBITO ANTROPOLOGICO ü Sviluppare la percezione e l'organizzazione: del concetto di tempo (successione, cronologia, contemporaneità, ciclicità, durata, fatti ed eventi, mutamenti permanenze, congiunture, periodizzazioni); ü Acquisire il concetto di fonte storica (orale, scritta, testimonianza, documenti, reperti, fotografie, immagini ) e saper correlare dati da fonti diverse; ü Saper contestualizzare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio; ü Sviluppare la percezione e l'organizzazione del concetto di spazio (fisico, rappresentato, progettato, codificato); ü Saper cogliere la relazione tra spazio fisico e uomo, tra ambiente naturale e attività economiche, sociali e culturali; ü Acquisire il concetto di civiltà come interazione di spazio e di tempo; ü Saper ricostruire quadri di civiltà e quadri di ambiente; ü Conoscere le principali strutture sociali e sapere rilevare le relazioni tra individui nel gruppo e con l'ambiente; ü Analizzare le regole di comportamento, di prevenzione e di comunicazione sociale. a) RELIGIONE ü Sviluppare atteggiamenti/comportamenti di rispetto. di valorizzazione, di accettazione dell'altro e del diverso; ü Cogliere nel
messaggio evangelico i valori della bontà, dell'amore,
del perdono, della fratellanza, della solidarietà, della
pace; ü Conoscere,
nelle linee essenziali, la Chiesa come realtà
comunitaria che vive le proprie esperienze in spazi
religiosi. Conoscere il significato delle feste religiose
più importanti: Natale e Pasqua. AMBITO LOGICO-MATEMATICO-SCIENTIFICO ü Acquisire, il concetto di numero naturale, cardinale, ordinale, decimale; multipli, divisori, numeri primi; frazioni e loro applicazioni sulle probabilità e statistiche; ü Acquisire il concetto di operazione. Conoscere le quattro operazioni e le loro proprietà; ü Acquisire il concetto di figure geometriche e operare loro trasformazioni; ü Acquisire il
concetto di misura ed unità di misura; ü Sviluppare capacità logiche (classificazione, quantificazione, seriazioni, relazioni) raccolta di dati e di informazioni, loro rielaborazione e rappresentazione grafica e simbolica); ü Conoscere gli elementi fondamentali della realtà naturale e capirne le interazioni; ü Acquisire e praticare la procedura del metodo scientifico (osservazione dei fatti e dei fenomeni, elaborazione del problema: come e perché, formulazione di ipotesi esplicative, raccolta informazioni, verifica delle ipotesi, osservazioni e sperimentazioni). a)EDUCAZIONE MOTORIA ü Acquisire consapevolezza delle possibilità dei linguaggi del corpo sul versante motorio, ludico, sportivo, espressivo, mimico-gestuale e tonico-posturale. SCUOLA MEDIA AREA LINGUISTICA(Lingua 1 e lingua 2) ü Conoscere e rispettare le regole del linguaggio orale; ü Leggere testi in modo chiaro, corretto ed espressivo; ü Comprendere messaggi, testi di vario tipo riconoscendone la struttura, la funzione, lo scopo, il significato ed il punto di vista dell'autore; ü Saper comunicare, oralmente e per iscritto, in modo chiaro, corretto ed appropriato ai vari scopi, esperienze, idee, argomenti esprimendo le proprie valutazioni e i propri giudizi; ü Conoscere ed
utilizzare le strutture dei diversi generi letterari in
modo appropriato ai vari contesti e riflettere sulle
differenze tra lingua e dialetto. STORIA, ED. CIVICA E GEOGRAFIA ü Saper collocare eventi storici nel tempo e nello spazio; ü Individuare tra gli eventi storici rapporti di successione e contemporaneità, di causa-effetto, analogie e differenze, ed interazioni tra diversi fattori; ü Analizzare strutture socio-politiche, culturali ed economiche, per cogliere mutamenti e permanenze; ü Saper costruire un quadro di civiltà utilizzando fonti appropriate; ü Leggere e interpretare documenti, reperti, testimonianze, dati statistici; ü Comprendere ed
utilizzare il lessico specifico nella narrazione storica; ü Acquisire comportamenti idonei ad una partecipazione attiva alla vita democratica e alla convivenza civile; ü Conoscere i principi, il ruolo e le funzioni delle istituzioni sociali; ü Conoscere le caratteristiche fisiche ed antropiche degli ambienti italiani, europei ed extraeuropei, cogliendo tra esse analogie e differenze; ü Cogliere negli ambienti le trasformazioni operate dalluomo e metterle in relazione ai fenomeni socio-politici, economici e culturali; ü Conoscere i principali problemi socio-economici ed ambientali del nostro pianeta e proporre possibili soluzioni; ü Leggere ed elaborare carte geografiche, tematiche, fotografie, grafici, schemi; ü Conoscere il linguaggio geografico e saperlo utilizzare in modo appropriato. SCIENZE MATEMATICHE,CHIMICHE, FISICHE E
NATURALI ü Conoscere e acquisire i concetti di: insieme, numero naturale, numero razionale, numero reale, grandezza, misura, funzione, calcolo letterale, ente geometrico fondamentale, figure piane e solide e le foro trasformazioni, congruenza, equivalenza, isoperimetria, perpendicolarità, parallelismo; ü Conoscere il proprio corpo, l'ambiente, il territorio vicino e lontano dal punto di vita fisico, chimico e biologico; ü Applicare proprietà, procedimenti di soluzione, di ricerca, stabilire relazioni, riconoscere analogie e differenze; ü Individuare situazioni problematiche, analizzare dati, formulare ipotesi, confrontarle e verificarle anche sperimentalmente (conoscenza ed uso del metodo scientifico); ü Comprendere ed utilizzare il linguaggio matematico e scientifico in modo chiaro, rigoroso e sintetico. EDUCAZIONE TECNICA ü Osservare ed analizzare la realtà tecnologica considerata in relazione con l'uomo e l'ambiente; ü Progettare, realizzare e verificare esperienze operative; ü Conoscere e utilizzare precise tecniche e tecnologie; ü Comprendere ed usare codici tecnici specifici. EDUCAZIONE ARTISTICA ü Saper leggere un messaggio iconico; ü Sapersi esprimere tramite codici linguistici visivi; ü Acquisire adeguate conoscenze sul patrimonio artistico del territorio. EDUCAZIONE MUSICALE
ü Fare musica in gruppo (produzione e riproduzione); ü Ascoltare
musica in gruppo (dimensione analitica e semantica nella
relazione musica-realtà-cultura); ü Alfabetizzazione del linguaggio musicale. EDUCAZIONE FISICA ü Sviluppare la coordinazione, l'equilibrio e la percezione spazio-temporale; ü Sviluppare la motilità, la forza e la resistenza; ü Comprendere l'importanza dell'attività motoria per uno sviluppo psico-fisico equilibrato; ü Saper
rispettare le regole del gioco e saper comportarsi nel
gruppo. RELIGIONE ü Conoscere gli aspetti fondamentali della propria e delle altre religioni. METODI E STRATEGIE Nel rispetto della libertà d'insegnamento di ciascun docente e in riferimento alle indicazioni dei documenti programmatici ministeriali, la programmazione didattica si articolerà tenendo fermi i seguenti principi deontologici: Considerare che l'apprendimento significativo si realizza in un contesto di relazioni sociali ed affettivo-emotive, per cui particolare attenzione occorre prestare al clima relazionale e alla motivazione all'apprendere; Rispettare e valorizzare le differenze
individuali attraverso proposte didattiche che tengano
conto della pluralità degli stili cognitivi, delle varie
strategie e dei diversi ritmi di apprendimento; Privilegiare l'approccio esperienziale e
laboratoriale e il riferimento al vissuto di ognuno come
stimolo alle verbalizzazioni, alle rappresentazioni
grafiche, alle riflessioni, alle astrazioni simboliche e
concettuali;
Innestare le esperienze cognitive nuove, su quelle acquisite, allargando al contempo gli orizzonti dell'alunno in funzione socio-formativa; Proporre strategie diverse: problem solving, brain storming, circle time e altre modalità che ciascun insegnante si propone di mettere in atto; Promuovere le varie
attività scolastiche in funzione dell'efficacia
formativa, attraverso modalità di verifica e di
valutazione che consentano ai docenti di confrontarsi e
di orientare la successiva azione formativa; Ottenere che il passaggio dai campi di esperienza (scuola materna) agli ambiti disciplinari (scuola elementare) e allo studio attraverso le discipline (scuola media) avvenga gradualmente; Utilizzare le risorse del territorio come aule decentrate e integrarsi con le altre agenzie educative nella prospettiva di un sistema policentrico allargato; Favorire forme di
apprendimento cooperativo. AMPLIAMENTO DELLOFFERTA FORMATIVA Il curricolo delle classi I e II Elementari di
Campofelice di Fitalia e di Mezzojuso, con
lapplicazione del D.M. N° 61 del 20-07-2003, si
amplierà con linglese e linformatica
obbligatorie. Linformatica verrà insegnata anche
nelle classi III, IV e V di entrambi i plessi. Inoltre a
Campofelice di Fitalia linglese verrà introdotto
nelle classi III, IV e V con un progetto in orario
extracurriculare. Nelle classi delle scuole Medie si amplierà
lofferta formativa con linsegnamento della
lingua inglese, dellinformatica e
delleducazione stradale. PROGETTI Il Collegio dei Docenti intende rispondere ai bisogni degli alunni anche attraverso la realizzazione dei seguenti progetti: Ci va di cantare Destinatari gli alunni delle classi III
Elementari di Mezzojuso. Le finalità del progetto sono le seguenti: ü Potenziare la socializzazione attraverso attività canore; ü Promuovere lintegrazione dellalunno in situazione di handicap; ü Migliorare il livello di autostima; ü Superare atteggiamenti di egocentrismo. Docente referente: Lala Rosalia. Coro Stabile Destinatari gli alunni delle classi terminali
della Scuola Elementare e delle classi della Scuola
Media. Gli obiettivi da perseguire sono individuati
soprattutto sul versante della socializzazione (stare
bene con sé e con gli altri) e sul versante
dellaffinamento del senso estetico in maniera
attiva attraverso la pratica musicale. Un altro obiettivo educativo è quello di
rappresentare il proprio Istituto Scolastico nei rapporti
col mondo esterno. Docente referente: Pellegrino Antonino.
Educare con il ballo Destinatari n° 14 alunni del modulo di I e di
II Elementare di Mezzojuso. Gli obiettivi che il progetto si propone di
raggiungere sono i seguenti: ü Educare al
ritmo; ü Rafforzare la
lateralità; ü Raggiungere un
armonico sviluppo psicomotorio; ü Potenziare le
capacità di ascolto, di comprensione, di comunicazione,
di concentrazione; ü Far acquisire
i concetti spazio-temporali; ü Disinibire
attraverso il saggio finale, davanti al pubblico, i
bambini inibiti o particolarmente timidi. Docente referente: Como Giuseppa. Educare con il movimento Destinatari gli alunni di I e II elementare di Mezzojuso. Gli obiettivi che il progetto si propone di raggiungere sono i seguenti: ü Migliorare la percezione, la conoscenza e la coscienza del corpo, la coordinazione oculo-manuale e dinamica generale, la lateralità, le condotte motorie di base; ü Rafforzare il momento relazionale. Docente referente: Bua Giuseppa. Educazione alla legalità Destinatari gli alunni di tutte le classi della scuola media. Il progetto è finanziato dalla legge regionale n. 20 del 13.09.99, art 14. Docente referente: La Gattuta Cecilia. Educazione Stradale Destinatari gli alunni della classe III B della Scuola Media. Lobiettivo generale del progetto è il seguente: ü Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada. Docente Referente: Gervasi Antonina. Laboratorio Teatrale Destinatari gli alunni delle classi V Elementari di Mezzojuso. Gli obiettivi del progetto sono i seguenti: ü Star bene con sé e con gli altri; ü Migliorare le capacità espressive e comunicative. Docente referente: Nuccio Michela. Lofficina del libro Destinatari gli alunni della Scuola Materna ed Elementare di Campofelice di Fitalia. Le finalità del progetto sono le seguenti: ü Aumentare la motivazione e il piacere alla lettura; ü Riconoscere nel libro un valido strumento per la comunicazione del sapere; ü Conoscere il modo in cui il computer può essere utilizzato per la composizione testuale. Docente referente: Canzoneri Anna. Orchestra Musicale Destinatari sono un gruppo di 10 alunni in
possesso di strumenti tradizionali. Gli obiettivi che il progetto si propone di
raggiungere sono i seguenti: ü Sviluppare nel
ragazzo abilità specifiche nellambito della
pratica strumentale; ü Acquisire
capacità di lettura dello spartito musicale; ü Sensibilizzare
lalunno alla musica dinsieme. Docente referente: Pellegrino Antonino. Progetto Ambiente Destinatari gli alunni di tutta la Scuola. La finalità del progetto è la seguente: ü Educare al rispetto, alla conservazione e protezione dellambiente naturale e del patrimonio culturale del territorio. Docente referente: DIndia Adriana. Progetto Pilota 3 Il progetto pilota 3 è un progetto ministeriale per la valutazione del servizio scolastico. Gli ambiti di valutazione che esso prende in considerazione sono: a) le caratteristiche organizzative e funzionali delle varie istituzioni scolastiche che partecipano al progetto; b) lapprendimento nelle discipline di italiano, matematica e scienze degli alunni di alcune classi delle istituzioni scolastiche. Relativamente al punto b nel presente anno scolastico saranno coinvolte tutte le classi di II e IV elementare e I Media. La compilazione (per via Informatica) del questionario di sistema e la somministrazione delle prove di apprendimento per gli alunni saranno effettuate nei periodi stabiliti dal M.I.U.R.. Psicomotricità Destinatari gli alunni delle classi II Elementari di Mezzojuso. Gli obiettivi del progetto sono i seguenti: ü Comprendere il significato del sé corporeo; ü Aprirsi alle sensazioni e potenziare i canali sensoriali; ü Accettare gli altri e confrontarsi senza paure ed inibizioni. Docente referente: DIndia Adriana. Riciclarte Destinatari gli alunni delle classi IV Elementari di Mezzojuso. Obiettivi del progetto: ü Riciclaggio di alcuni materiali per realizzazioni creative nellottica di una educazione alle tradizioni popolari, alla creatività e allapproccio anticonsumistico ed anti-edonistico propri delle civiltà moderne; ü Favorire, implementere e cercare soluzioni al dialogo tra istituzioni nellottica della continuità orizzontale. Docente referente: Lagattuta Maria. RISORSE Strutture
scolastiche
La scuola Materna di Mezzojuso è ospitata in un edificio di recente costruzione idoneo allo scopo. La scuola Elementare e la scuola Media di Mezzojuso sono ospitate presso ledificio sito in via Madre Macrina Raparelli, destinato solamente alla scuola Elementare. La compresenza dei due ordini di scuola fino alla consegna dei nuovi locali della Scuola Media e il numero degli alunni fanno sì che i locali, non risultino più idonei e sufficienti per lo svolgimento delle normali attività didattiche di ambedue le scuole. La scuola materna e quella elementare di Campofelice di Fitalia sono ospitate in un unico edificio di vecchia costruzione non del tutto adeguato allo scopo. Attrezzature e materiali Apparecchi televisivi: 3 Apparecchi televisivi con collegamento satellitare: 1 Computer multimediale: 30 Fotocopiatrice: 4 Lavagna luminosa: 2 Macchine fotografiche: 2 Macchina fotografica digitale: 1 Postazione internet: 3 Registratori: 3 Scanner: 3 Stampanti: 5 Telecamera: 1 Videoproiettore: 1 Videoregistratore: 1 Laboratorio informatico: 1 Laboratorio scientifico * Laboratorio musicale* Sufficiente attrezzatura per impianti sportivi *esiste materiale sufficiente, ma si trova dislocato in vari armadi e al momento mancano gli spazi per creare un laboratorio. TEMPO SCUOLA Anno scolastico 2003/2004
TEMPO PROLUNGATO
Le attività curriculari si svolgeranno dalle 8.35 alle 13.35. Nel pomeriggio sono previsti tre rientri dalle ore 13,35 alle ore 16,35 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. La prima ora dei suddetti giorni è dedicata ad attività di interscuola (mensa). Nelle ore successive sono previsti laboratori quadrimestrali e/o annuali attivati a classi aperte. Come sperimentazione si cercherà di coniugare le tendenze dei ragazzi con le competenze dei docenti per favorire le inclinazioni degli alunni e di utilizzare al massimo le ore non curriculari per il massimo di laboratori possibili. Dall'analisi dei questionari nasceranno le
attività laboratoriali al fine di avvicinare i ragazzi
alla scuola e favorire l'orientamento.
Popolazione
studentesca, a.s. 2003/2004
Successo formativo: - Percentuale Scuola elementare 100% (0/201) - Percentuale Scuola media 98% (2/101 non ammessi) - Percentuale Esami di Stato Scuola media 100% (32/32 diplomati) STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA SCUOLA Consiglio dIstituto INDIRIZZI GENERALI DEL CONSIGLIO D'ISTITUTO
Per la gestione delle risorse finanziarie, i
fondi regionali e comunali saranno destinati
prioritariamente all'acquisto di materiale di facile
consumo e di sussidi di modesta entità, quelli statali e
di altra provenienza per progetti presentati entro
settembre. Componenti Consiglio dIstituto Presidente: Chetta Giovanni Componente Docente: Sannasardo Giuseppe, Bua Giuseppa, Cosentino Antonina, DIndia Adriana, La Gattuta Cecilia, La Gattuta Liana, Moscarelli Luigi. Personale ATA: Lala Giuseppe; Componente Genitori: Cangelosi Giuseppa, Canino Sigismondo, DIndia Adriana, Di Fina Piera, La Gattuta Giuseppe. Giunta Dirigente scolastico, Direttore amministrativo, Lala Giuseppe, La Gattuta Giuseppe, Cangelosi Giuseppa, La Gattuta Cecilia. Collegio dei docenti Scuola Materna: n. 5 docenti. Scuola Elementare: n. 27 docenti. Scuola Media: n. 18 docenti. Docenti scuola materna : Bisulca Margherita, La Gattuta Liana, Sanfilippo Maria Concetta, Felice Rosamaria, Tantillo Grazia. Docenti scuola elementare: Achille Dora, Barcia Filippa, Bua Giuseppa, Burriesci Domenica, Canzoneri Anna, Catalano Maria, Como Giuseppa, Di Miceli Pietra, DIndia Adriana, Dorsa Antonina, Falletta Rosa, Fina Antonina, La Barbera Dora, La Barbera Rosalia, La Barbera Isidora, La Barbera Maria Grazia, Lagattuta Maria, Lala Rosalia, La Scala Maria Antonietta, Mangiapane Elena, Moscarelli Luigi, Musacchia Natalia, Musacchia Rosaria, Nuccio Michela, Reina Salvatore, Saglibene Eleonora, Schillizzi Sara. Docenti scuola media: Campo Marcella, Contorno Antonio, Cosentino Antonina, Cosentino Vincenzo, Cutrona Gianluca, Di Miceli Giuseppe, Dina Rosa Maria, Gervasi Antonina, Girgenti Rosalba, La Gattuta Cecilia, Malsano Marcella, Marcianò Rosaria, Orlando Luana, Pacifico Marcello, Pellegrino Antonino, Pennino Giuseppa, Ruscello Giovanni, Sanfilippo Ignazio. Consigli di Intersezione, di Interclasse e
di Classe. I consigli di Intersezione (scuola
dellinfanzia) e i consigli di Interclasse (scuola
elementare) si riuniscono ogni due mesi. I consigli di
Classe (scuola Media) si riuniscono ogni mese. Fanno
parte dei suddetti organi il Dirigente Scolastico, gli
insegnanti e i genitori. Dirigente scolastico
Prof Giuseppe Sannasardo. Orario di ricevimento: lunedì, mercoledì, venerdì, dalle ore 11,00 alle 13,00. Staff di direzione Vicario: Bua Giuseppa. Collaboratore: Cosentino Antonina. Responsabili di Plesso
Campofelice di Fitalia: La Barbera Isidora. Mezzojuso (Scuola Materna): Bisulca Margherita. Direttore amministrativo:
Oliva Grazia Orario di ricevimento: lunedì, mercoledì, venerdì: ore 10,30-12,30. Assistenti amministrativi
Battaglia Biagio , Cannizzaro Nicola, Lala Giuseppe. Collaboratori scolastici
Di Miceli Rosalia, Farini Giuseppe, La Barba Caterina, La Rosa Salvatore, Militello Francesco, Melagranato Giuseppe, Mirto Salvatore, Palagonia Giuseppe, Sagrì Carmela, Spata Natale. Dipartimenti: 1° Area linguistica: Lingua italiana, lingua straniera,educazione artistica. educazione musicale Coordinatore: Di Miceli Giuseppe. Segretario: Nuccio Michela. 2° Area Matematica: Matematica , scienze, educazione tecnica, educazione motoria. Coordinatore: Fina Antonina. Segretario: Schillizzi Sara. 3° Area Antropologica: Storia, educazione civica, geografia, religione. Coordinatore: Campo Marcella. Segretario: Marcianò Rosaria. Composizione: tutti i docenti dello stesso ambito disciplinare ne fanno parte.
Compiti: curare, confrontare e verificare la programmazione sia in verticale che in orizzontale, le strategie e le metodologie didattiche.
Commissioni e incarichi
Si rendono noti i seguenti incarichi attribuiti:
FUNZIONI
STRUMENTALI AL P.O.F. AREA 1 -
GESTIONE DEL PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA ü Eaborare strumenti per monitorare la realizzazione del P.O.F.; ü Valutare le attività del P.O.F.; ü Individuare problemi e bisogni della scuola, punti forti e punti deboli; ü Coordinare e monitorare i progetti; ü Monitorare attività extracurriculari; ü Convocare riunioni periodiche con le altre funzioni strumentali.
AREA 2 -
SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI ü Accogliere e fare da tutor ai nuovi docenti; ü Reperire e offrire materiale utile per il supporto metodologico- didattico; ü Analizzare i bisogni formativi dei docenti e gestire il piano di formazione e aggiornamento; ü Dare informazioni sui sussidi didattici disponibili e fare richiedere lacquisto di nuove attrezzature e materiale; ü Convocare e coordinare le riunioni per dipartimenti. ü AREA 3
AREA SCUOLA-FAMIGLIA-TERRITORIO ü Sottoporre al Collegio docenti problemi sorti allinterno dei Consigli di Classe e Interclasse; ü Monitorare le situazioni di disagio e sensibilizzare le famiglie più lontane dallistituzione scolastica; ü Favorire la partecipazione delle famiglie alla vita della scuola, anche attraverso incontri su tematiche specifiche; ü Proporre ai docenti attività da realizzare con i genitori; ü Ricercare nel territorio risorse professionali per consulenza e/o intervento con gruppi di genitori; ü Gestire rapporti con Enti e Istituzioni esterni. AREA 4 AREA INFORMATICA E MULTIMEDIALE ü Gestire
laula multimediale e il sito internet
dellIstituto; ü Installare e
rimuovere programmi e periferiche; ü Gestire
lacquisto di software didattici proposti dai
docenti; ü Assistere i
docenti nella fruizione dellaula
dinformatica; ü Ricercare su
internet proposte didattiche o di formazione per i
docenti . AREA 5
PROGETTO PILOTA 3 Il progetto pilota 3 è un progetto ministeriale per la valutazione del servizio scolastico. Gli ambiti di valutazione che esso prende in considerazione sono: c) le caratteristiche organizzative e funzionali delle varie istituzioni scolastiche che partecipano al progetto; d) lapprendimento nelle discipline di italiano, matematica e scienze degli alunni di alcune classi delle istituzioni scolastiche. Relativamente al punto b nel presente anno scolastico saranno coinvolte tutte le classi di II e IV elementare e I Media. La compilazione (per via Informatica) del questionario di sistema e la somministrazione delle prove di apprendimento per gli alunni saranno effettuate nei periodi stabiliti dal M.I.U.R.. Il Collegio dei Docenti contestualmente
determina le competenze e i requisiti professionali
necessari per l'accesso a ciascuna delle tre funzioni: a) Esperienze professionali significative; b) Pubblicazioni; c) Titoli post-universitari; d) Esperienze professionali e culturali anche esterne alla scuola; e) Anzianità di servizio; f) Superamento di concorsi e possesso di abilitazione. e adotta i seguenti parametri: - la durata dell'incarico è annuale, rinnovabile alla fine di ogni anno; - la valutazione dei risultati attesi sarà effettuata secondo la normativa vigente a conclusione dell'anno scolastico; - è indispensabile dichiarare la propria disponibilità a frequentare specifiche iniziative di formazione in servizio. PIANO AGGIORNAMENTO DOCENTI Il Collegio dei Docenti, al fine di elevare la propria preparazione professionale per rispondere meglio alle nuove esigenze della scuola, intende per lanno scolastico 2003/2004 realizzare attività di aggiornamento sulle seguenti tematiche: ü Aggiornamento e formazione sulla riforma (Legge 53). Verrà data la possibilità ai docenti di usufruire di cinque giorni per frequentare corsi di aggiornamento approvati dal Ministero compatibilmente con le esigenze di servizio. I docenti frequentanti saranno tenuti ad illustrare al Collegio le tematiche e le risultanze del corso seguito. VALUTAZIONE Sul versante degli alunni La valutazione è intesa soprattutto come valutazione formativa, per orientare la ricerca, le scelte educative e portare gli alunni allautovalutazione. Gli insegnanti somministrano prove dingresso e verifiche periodiche. Valutazione del piano Si sottoporranno a valutazione i seguenti fattori di qualità: ü il servizio scolastico (risorse economiche, professionali, ); ü le relazioni tra alunni, alunni-docenti, docenti-genitori; ü linsegnamento apprendimento, attività curriculari ed extracurriculari; ü la cooperazione, la collegialità, la corresponsabilità dei docenti. L'andamento delle attività sarà discusso con i genitori periodicamente nelle assemblee di classe e la valutazione dei risultati sarà registrata e illustrata alla fine di ciascun quadrimestre. Lattività di monitoraggio e valutazione consisterà nel: ü individuare descrittori adeguati; ü raccogliere dati attraverso schede, questionari ; ü tabulare i dati raccolti e fornire una prima interpretazione; ü sottoporre linterpretazione al Collegio Docenti e nei dipartimenti. La valutazione dell'offerta formativa avverrà sia a livello interno che a livello esterno. Il Dirigente Scolastico Giuseppe Sannasardo INDICE Premessa pag.
1 Principi della Scuola
pag. 1 Il contesto sociale, economico e culturale
pag. 1 Presentazione dellIstituto
pag. 3 Bisogni Formativi
pag. 4 Finalità educative
pag. 5 Curricolo educativo
pag. 5 Curricolo didattico
pag. 6 Metodi e strategie
pag. 12 Ampliamento dellofferta formativa:
Progetti
pag. 13 Risorse pag.
16 Tempo scuola
pag. 16 Struttura organizzativa della scuola
pag. 20 Piano aggiornamento docenti
pag.
26 Valutazione
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