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Spunti storici
Dodge è professore di tecnologia educativa all'Università di Stato di San Diego, ed è considerato uno dei maggiori esperti di apprendimento supportato dal computer. Oltre che creatore del Webquest, Dodge è autore di pacchetti educativi per bambini e dispositivi software per gli insegnanti. Attualmente sta lavorando ad un ambiente di apprendimento per la preparazione dei futuri docenti. Ha iniziato a ragionare sulla tecnologia applicata all'insegnamento a partire dagli anni '60 del secolo scorso, coniugando la sua esperienza formativa di tipo ingegneristico con la passione per l'insegnamento. Dopo aver compiuto alcune esperienze nella televisione educativa, è passato ad insegnare all'università, appassionandosi alla progettazione di ambienti di apprendimento. L'idea del webquest a Dodge venne durante un corso di
perfezionamento destinato agli insegnanti. Desiderava mostrar loro una
simulazione educativa denominata "Archaeotype", ma, avendo difficoltà di
reperire una copia del software, preferì lavorare con i materiali di
documentazione raccolti a proposito del software. Propose ai suoi allievi
di arricchire il dossier da lui approntato con ulteriori fonti
informative: così fu possibile aggiungere al rapporto di valutazione del
progetto anche un ampio resoconto sui presupposti costruttivisti fondanti
l'architettura del software, una intervista ad uno degli sviluppatori di
Archeotype, una videoconferenza con un docente che aveva utilizzato il
software, ricavando importanti considerazioni. Dopo aver suggerito ai
propri allievi la raccolta di tutte queste informazioni, Dodge propose ai
suoi allievi di produrre un report da cui emergessero i pro e i contro in
merito alla possibilità di procedere all'utilizzo di Archeotype nella loro
scuola. Successivamente formalizzò le procedure seguite nel ciclo di lezioni su Archeotype e così nacque il webquest. In una semplice pagina web propose i principali passaggi per produrre delle situazioni formative come quella da lui sperimentata. Fase 1: introdurre la situazione formativa; fase 2: elencare alcune risorse a cui i discenti possono fare riferimento; fase 3: esporre un problema sufficientemente complesso da risolvere mediante un lavoro di gruppo; fase 4: illustrare come trattare le informazioni per pervenire alla sintesi richiesta; fase 5: trarre le conclusioni del lavoro svolto. Appena fu pronto questo modello (era il febbraio 1995), lo
propose ai suoi allievi che, ricorrendo ad esso, prepararono delle ipotesi
di lezioni. Tom March, utilizzando la struttura del Webquest elaborò una
sua piuttosto elaborata inchiesta sulla Cina, all'interno di un programma
formativo della Pacific Bell. [Una sintesi descrittiva del webquest
di Tom March è nella scheda di approfondimento: Il Webquest di
March sulla Cina]. Bernie Dodge, constatato il successo della sua formula, diede vita ad un progetto: "The Webquest Page" volto a creare nella rete "un punto di smistamento di materiale ed esempi di lezioni costruttiviste basate sul Web". [scheda di approfondimento: sommario del progetto The WebQuest Page"] Per approfondire: - L'articolo di Dodge che illustra il Webquest è
consultabile all'indirizzo: - L'articolo di March WebQuest for learning, con considerazioni sul rapporto internet-didattica è visitabile all'indirizzo: http://www.ozline.com/webquests/intro.html - The WebQuest Page, progetto di Bernie Dodge di raccolta di materiale ed esempi di lezioni basate sul metodo del Webquest: http://edweb.sdsu.edu/webquest/ |
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