Il
ruolo del tutor tende a diversificarsi a seconda del modello di apprendimento/
insegnamento che ispira l'attività formativa in rete: esperto (
modello instrucor-centered) , guida operativa (learning- centered), mediatore
(modello larning-team-centered).
Nella
formazione in rete però si possono verificare situazioni molteplici,
che richiedono atteggiamenti diversificati. Si può considerare la
tripice articolazione del ruolo del tutor nel modo che segue:
Tutor-istruttore
Tutor-facilitatore
Tutor-moderatore/animatore
Comunica
con la comunità degli studenti elaborando materiali strutturati,
sotto forma di pagine Web. Gli studenti hanno accesso ai materiali, li consultano,
eseguono i compiti assegnati o le verifiche stabilite. Il ruolo del tutor-istruttore
non è molto diverso da quello del docente tradizionale: “fa
lezione” a distanza sfruttando l’infrastruttura della rete come
mezzo di erogazione e distribuzione dei contenuti
Insieme
alla dinamica della comunicazione tra tutor e studenti mediata dai materiali
strutturati deve gestire anche la comunicazione uno a uno con gli studenti
e si configura una situazione di tutorship in senso stretto.
Il facilitatore deve fare in modo che che gli studenti non si sentano soli
e incide positivamente sulla motivazione della classe virtuale la sua capacità
di produrre con regolarità feedback utili, meglio se personalizzati
e nel rispetto degli stili di apprendimento di ciascuno.
Accanto
alle forme di interazione dell’insieme degli studenti con le risorse
elaborate dal tutor e dei singoli e del tutor stesso, si evidenzia la presenza
del tutor nel contesto del dialogo che si sviluppa tra gli studenti, che
si configura come una comunità virtuale con una certa autonomia organizzativa
e operativa. Il tutor non è più necessariamente elemento centrale
o punto di riferimento dell’azione formativa, ma tende a diventare
uno tra i molti attori. Tanto più ampio è lo spazio concesso
all’interazione tra gli studenti in funzione dell’elaborazione
di un prodotto comune, tanto minore sarà di conseguenza il ruolo
del tutor, che è consigliabile non intervenga che in misura molto
limitata sui contenuti del documento o del progetto che gli studenti vanno
elaborando.
Egli si comporta spesso come osservatore, nella maggior parte dei casi è
la comunità di apprendimento nel suo complesso che fornisce risposte
e riferimenti.
In tal senso si può dire che la tutorship, al di là della
presenza specifica del tutor, può essere vista come una funzione
distribuita nella comunità.
Il
ruolo e il peso del tutor sono collegati all'approccio complessivo e al
taglio dell'esperienza e diminuisce all'aumentare del livello di collaborazione
all'interno del gruppo degli studenti
Un
buon tutor dovrebbe comportarsi come il capitano di una nave, dovrebbe avere
a cuore l'esito del viaggio, evitare che i "passegeri" scendano
al primo porto o, peggio ancora, manifestino l'intenzione di ammutinarsi.-
Rowntree"