Mason nel 1998 ha definito tre possibili modelli di corso online, le cui differenze influiscono in modo significativo sia sul modo di elaborare i contenuti che sul modo di organizzarli e distribuirli

Instructor-Centered
Learning-Centered
Learning-Team-Centered
Instructor-Centered Attività centrata sulla figura del docente e corsi orientati all’erogazione di contenuti (content oriented)
 
I corsi consistono soprattutto in una serie di materiali didattici strutturati, tipicamente multimediali, su cui il discente lavora autonomamente valutando il livello di conoscenze acquisite attraverso test e quiz, fatta salva la possibilità di contattare uno o più tutor, talora anche gli esperti del settore per ottenere chiarimenti, suggerimenti e rinforzi durante lo sviluppo del percorso.
 
Grande importanza assume in questo caso il design dei contenuti.
Learning-Centered

Attività centrate sulla figura del discente e orientate al processo (process oriented)

 
In questo tipo di corsi l’attenzione si concentra sulla gestione delle relazioni studente-studente e studente-tutor e l’approccio è di tipo seminariale.
I materiali sono generalmente meno strutturati e consistono in elenchi di letture o riserse Internet da esplorare, su cui, in un secondo momento, si aprono delle discussioni e si attuano delle riflessioni.
 

Schematizzazione di un processo di costruzione collaborativa di conoscenze in rete

Learning-Team-Centered Attività a carattere prevalentemente collaborativo e corsi orientati alla costruzione di un progetto (project oriented)
 
Sono previste soprattutto attività collaborative e momenti di costruzione cooperative di conoscenze, basati su discussioni, progettazione a più mani, problem solving.
Il focus è sulle dinamiche dell’interazione e in questi corsi si pone grande attenzione, in fase di progettazione, alla definizione del ruolo del tutor , ai criteri per la gestione della classe virtuale, alla metodologia per la knowledge building.
 
I contenuti sono “fluidi e dinamici, essendo largamente determinati dalle attività individuali e di gruppo” , non è necessario che siano definiti in partenza: conta di più quello che si riesce a produrre durante l’esperienza, nel corso della quale si fa riferimento ad una certa documentazione, letture o a delle risorse, la cui selezione dovrebbe tuttavia scaturire dal dialogo e dalla condivisione delle esperienze all’interno del gruppo di lavoro.