L’indicazione
“Classe Virtuale” può suggerire suggestioni di sedie
e banchi in stile metafisico, sospesi nel collegamento in rete, con la
porta (virtuale) proprio dietro al modem.
La formazione in rete utilizza metafore di situazioni reali per caratterizzare
i suoi strumenti.
La
“classe virtuale" è uno strumento di comunicazione asincrona
del tipo uno a molti che facilita la condivisione di conoscenze e punti
di vista fra individui che non hanno la possibilità di interagire
insieme nello stesso luogo e nello stesso tempo.
“L’uso
degli ambienti di comunicazione asincrona nella formazione in rete favorisce
la distribuzione dei tempi della comunicazione.
….. alcune caratteristiche salienti:
La
natura asincrona e testuale del medium consente al partecipante un maggior
controllo sul tempo, spazio, ritmo e natura dell’interazione; egli
può rispondere immediatamente o prendere tempo per riflettere, oppure
ancora accedere a risorse informative locali o remote per comporre la propria
risposta.
La
comunicazione asincrona favorisce la concentrazione e la riflessione sui
contributi dei diversi partecipanti facilitando così l’apprendimento
alla pari
Il
tempo a disposizione per i singoli interventi aumenta; infatti mentre in
una situazione in presenza il tempo a disposizione per la discussione è
finito e deve essere ripartito tra tutti i partecipanti, in un corso in
rete ognuno può decidere quando e quanto farsi coinvolgere nelle
interazioni. Questo fa sì che aumentino anche le opportunità
di collaborazione e di contatto interpersonale.
Coniugando
i sistemi di computer conferencing con i principi della formazione di terza
generazione, si può realmente adattare il processo formativo alle
esigenze del singolo studente o del gruppo di apprendimento
L’organizzazione
della comunicazione in computer conferencing può contribuire
a diminuire il rapporto di autorità che in genere si và
ad instaurare fra docente e studente, anche perché nella Formazione
A Distanza (FAD) di terza generazione si viene a modificare il ruolo
stesso del docente, che tende ad assumere sempre più funzioni
di progettista del percorso formativo e di relativo mediatore (tutor)"