1955

#1114 |
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Il primo computer funzionante interamente a
transistor, il TRADIC, viene sperimentato dalla Bell, ma sarà la
Siemens nel 1957 a commercializzare il primo modello definitivo,
chiamato 2002.
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1955

#1115 |
Il calcolatore ILLIAC
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Nasce il primo sistema di simulazione musicale. Il
primo computer utilizzato per questo scopo fu l'ILLIAC II, ma i
primi sintetizzatori faranno la loro comparsa solo nel 1960.
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1955

#1116 |
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Il 1955 è un anno fertile per l'informatica italiana.
Al CNR (centro Nazionale delle Ricerche) di Roma viene installato un
elaboratore Ferranti Mark I: furono spesi 300.000.000 di lire
dell'epoca, ma gli ingegneri garantirono che la macchina sarebbe
stata sufficiente per molti anni a venire.
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1957

#1118 |
Il PDP-I
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Un ingegnere fonda con il fratello e un amico una
società per la produzione di mini-elaboratori con 70.000 dollari
presi in prestito. La società fu battezzata Digital Equipment
Corporation, DEC. Uno dei primi computer prodotti fu il PDP-I, che
ebbe grande successo. Il diretto successore di questo mini-computer
fu il PDP-8, sul quale si cimentarono per la prima volta numerosi
studenti americani. Negli anni successivi questa società fu seconda
solo alla IBM.
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1958

#1119 |
Il primo chip
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Nasce il primo chip, o circuito integrato. Un
impiegato appena assunto alla Texas Instruments è l'artefice di
questa invenzione che rivoluzionerà tutto il futuro
dell'elettronica. Tuttavia, bisognerà aspettare la terza generazione
di calcolatori perché il circuito integrato costituisca la parte
fondamentale dei computer. Il brevetto fu riconosciuto alla Texas
Insruments da tutti i paesi del mondo tranne il Giappone, che iniziò
la produzione di circuiti integrati senza pagare i diritti. Nacque
una battaglia legale, che fu vinta dalla Texas. Intanto il Giappone
era diventato il maggior produttore al mondo di circuiti integrati:
quella mossa costerà al governon nipponico una multa (che oggi si
può valutare in 180.000.000.000 di lire all'anno) da pagare per 30
anni.
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1959

#1120 |
L'Olivetti ELEA
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La Olivetti presenta il primo progetto di calcolatore
elettronico di produzione italiana: è l'ELEA 9003 (Elaboratore
Elettronico Automatico), basato totalmente su una architettura a
transistor.
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1960

#1121 |
Una immagine del NORAD dal film "Wargames"
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Entra in funzione uno dei più potenti centri di
calcolo elettronico al mondo: è il sistema di controllo
antimissilistico NORAD (North American Aerospace Defense Command).
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1963

#1122 |
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Un gruppo di ricercatori americani progetta e
realizza un rivoluzionario sistema di posizionamento rapido del
cursore sullo schermo: per la sua forma particolare viene chiamato
inizialmente "mouse", nome che lo accompagnerà per il resto della
sua esistenza. Tuttavia, non fu introdotto nel mercato: solamente
nel 1981 fece la sua comparsa insieme ad un computer della Xerox.
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1963

#1123 |
Il PDP-8
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Viene commercializzato il PDP-8, meno potente degli
altri calcolatori disponibili sul mercato. Tuttavia il prezzo
contenuto ne favorì il successo: l'elaboratore entrò in numerose
scuole americane e divenne uno dei primi computer a disposizione
degli studenti. Uno di questi fu il quattordicenne William Henry III
Gates, che sperimentò i primi rudimenti informatici proprio su un
PDP-8.
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1964

#1124 |
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Il primo linguaggio di programmazione semplificato
nasce in un college del New Hampshire: è il Basic (Beginner's All
Purpose Symbolic Instruction Code). Ne verranno elaborate numerose
versioni, di cui una ridotta appositamente per essere installata nei
primi computer domestici a metà degli anni '70 (autori della
riduzione furono Bill Gates e Paul Allen).
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1964

#1125 |
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Nel 1964 vengono sviluppati alcuni dei software più
importanti mai immessi nel mercato. A giugno la IBM mette a punto il
primo "word processor" della storia, mentre un gruppo di ricercatori
americani getta le basi del sistema OCR (riconoscimento automatico
dei testi). Fu anche presentata la prima "tavoletta grafica" capace
di inviare al computer i disegni tracciati sulla sua superficie da
una stilo.
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